Tradizioni e Specialità Gastronomiche

La Specialità del Luogo è la Mortadella di Campotosto detta anche Coglioni di Mulo.

Documenti storici, accertano la produzione di tale tipologia di salume, nella zona di Campotosto, fin dal 1796. Il fattore che contribuisce a caratterizzare la Mortadella di Campotosto è il clima della zona: le catene montuose che si estendono tutt’intorno, il vicino lago e l’orografia del territorio, attribuiscono all’area particolarità climatiche che offrono i fattori ideali per la fase di stagionatura, caratterizzate da venti di freddi di tramontana. I produttori hanno voluto conservare nella lavorazione della mortadella, la tradizione contadina per tutelarne l’identità; la mortadella di Campotosto, infatti, non è solo una realtà alimentare o economica, ma rappresenta una tradizione e una caratteristica di identificazione tramandata attraverso usi e conoscenze. Ai fini della tutela e della valorizzazione di questo prezioso salume, nel 2008 si è costituita l’associazione dei produttori della mortadella di Campotosto, i cui aderenti seguono un preciso disciplinare tecnico di produzione contraddistinto dalla lavorazione artigianale e manuale.

L’area di lavorazione e stagionatura della “Mortadella di Campotosto” comprende l’intera circoscrizione comunale di Campotosto in provincia dell’Aquila, compresa nel territorio del Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga.

logoMortadella

Prodotto tradizionale della Regione Abruzzo; normalmente si presentano alla vendita legate in coppia. L’aspetto esterno deve presentare la caratteristica forma sub-ovoidale, data dalla lavorazione manuale della quantità di impasto che può essere contenuta nel palmo delle mani poste a coppa e che ha fatto guadagnare al salame l’appellativo di “Coglioni di mulo”. Lunghezza di circa 15-20 cm e diametro di circa 8-10 cm ed un peso medio di circa 210-250 a stagionatura ultimata. Imbracatura a quattro spicchi, perfettamente aderente al budello merito del “tralcetto”, al quale è avvolto lo spago in eccesso. Colore tendente al bruno con lievi sfumature biancastre. Leggera piumatura omogenea di colore bianco, di origine e sviluppo naturale, in qualche caso leggerissima untuosità.

Stagionalità del prodotto: La mortadella viene lavorata in autunno ed è pronta al consumo dopo un periodo di stagionatura di 60 – 90 giorni. Viste le limitate produzioni, le scorte si esauriscono nei primi mesi dell’anno.
Mortadella.Campotosto

Tra le Tradizioni del Paese c’è la festa che organizzano gli sposi con tre giorni di festa caraterizzato dal baccala, Alici, Tonno, Olive e Carciofini e un piattuccio con i dolci.
Musica Locale con organetto “Saltarello” e naturalmente vino.